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Ho visitato il tuo sito, letto il tuo diario di parole e immagini: è una formula felice, che dice non soltanto la singolarità della tua ricerca stilistica, ma anche la tua attenzione agli altri, alle vicende sociali del mondo, al dettaglio corporeo, al colore della natura, insomma, è amore e sai darlo, come dicono anche i tuoi simbolici "cuori", dei quali è palpabile il battito in ogni cosa che fai.
Por supuesto que esto da pie a presentarles algo de su poesía.
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FIORI SECCHI
Sotto i ponti
come il santo bevitore
nell’ombra serale dei muriccioli
sul sonno delle panchine
le mani
terra di confine
se sentissi le mie parole
al buio del respiro
giro a vuoto
mentre li vedo brindare
sui barconi
la luna al viso
nel faro accecante
che c’inchioda al muro
come gente
come niente
il nero nuovamente
più nulla poi
brilla
FABIO SCOTTO
come il santo bevitore
nell’ombra serale dei muriccioli
sul sonno delle panchine
le mani
terra di confine
se sentissi le mie parole
al buio del respiro
giro a vuoto
mentre li vedo brindare
sui barconi
la luna al viso
nel faro accecante
che c’inchioda al muro
come gente
come niente
il nero nuovamente
più nulla poi
brilla
FABIO SCOTTO
Extraído de Genetliaco
Passigli, Firenze 2000
Passigli, Firenze 2000
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