sábado, diciembre 30, 2006

desde Italia (del norte)

No es común recibir opiniones de poetas italianos con respecto a mi trabajo pero si muy placentero. Uno de los poetas que me prestaron sus manos en Octubre, Fabio Scotto, me ha respondido al envío de mi felicitación de fin de año con una buena visita a la página y al blog, además de una carta que incluye este breve texto que me viene como anillo al dedo en estos momentos de reacomodos vitales. Lo comparto con el mundo, pero no lo voy a traducir:
Ho visitato il tuo sito, letto il tuo diario di parole e immagini: è una formula felice, che dice non soltanto la singolarità della tua ricerca stilistica, ma anche la tua attenzione agli altri, alle vicende sociali del mondo, al dettaglio corporeo, al colore della natura, insomma, è amore e sai darlo, come dicono anche i tuoi simbolici "cuori", dei quali è palpabile il battito in ogni cosa che fai.
Por supuesto que esto da pie a presentarles algo de su poesía.

FIORI SECCHI

Sotto i ponti
come il santo bevitore
nell’ombra serale dei muriccioli
sul sonno delle panchine
le mani
terra di confine
se sentissi le mie parole
al buio del respiro
giro a vuoto
mentre li vedo brindare
sui barconi
la luna al viso
nel faro accecante
che c’inchioda al muro
come gente
come niente
il nero nuovamente
più nulla poi
brilla


FABIO SCOTTO

Extraído de Genetliaco
Passigli, Firenze 2000

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